(Alessandro, con la maglia rossa)
PB 3:36:05 R.T.
(ricevo e pubblico da Alessandro)
Basta…ogni volta che preparo una maratona dico che sarà l’ultima, o meglio la penultima, in vista di chiudere la mia carriera di maratoneta con il 3h30min a New York, un giorno o l’altro.
Eppure, ci casco sempre, una volta all’anno: dopo Milano, Venezia, Firenze, Reggio Emilia e Trieste, il fascino di quei 42,195 km mi ha portato a scegliere per quest’anno la partecipazione alla Maratona delle Terre Verdiane.
Questa volta c’era un motivo in più a spronarmi: proprio oggi cade il decennale della morte di mia nonna materna Erminia, che ha vissuto in casa con noi da quando ero piccolo ed alla quale ero molto affezionato. Anche lei, come entrambi i miei genitori, era originaria di quelle terre parmensi che mi hanno dato, tra le altre cose, quella erre moscia assai tipica da quelle parti.
Obiettivo dichiarato alla vigilia: 3h38min, quattro minuti meno del precedente PB di Trieste lo scorso maggio: non so perché, ma mi sembrava fattibile, nonostante la mia tipologia di allenamento di una o due volte alla settimana, concentrate nei weekend, c’entra assai poco con una preparazione adeguata per questo impegno.
C’è da dire, inoltre, che l’organizzazione ha previsto, oltre alla maratona, altre tre gare, tutte con partenza a Salsomaggiore: la 10 km con arrivo a Fidenza, la 14 miglia fino a Fontanellato e la Corsa del Principe di 30,7 km: in totale, gli iscritti sono risultati più di 2000.
La partenza è per le 9.30, indosso il pettorale 564: i primi dieci km sono in discesa e le gambe, ancora fresche, volano: rispetto al programma di 5min e 10 secondi/km, che porto sul polsino (dolce ricordo della mezza di New York che, oltre ad aiutarmi coi ritmi da mantenere, è diventato un piacevole portafortuna), vado molto più veloce del previsto, ma di rallentare non ci penso proprio. Si passa per la splendida Fidenza e poi via verso Fontanellato, dove c’è il traguardo di metà gara, che dice 1h 46 min, tre in meno del previsto: so che è tutto fieno in cascina che tornerà utile più avanti, quando la crisi arriverà. Si prosegue per Soragna, Roncole Verdi, città natale del compositore e la benzina comincia ad esaurirsi: le gambe fanno sempre più male, non ci sono più compagni di viaggio che mi accompagnano, o perché hanno scelto altre gare ed hanno quindi terminato il loro impegno, o perché i nostri ritmi non sono più gli stessi.
L’arrivo in Busseto fa capire che manca veramente poco: nonostante questo, che dovrebbe dare la carica, non ne ho proprio più, mi faccio “trasportare” da un simpatico signore che mi incita e mi traina, raccontandomi che è alla sua 181esima maratona, ma che si diverte sempre come fosse la prima (il giorno prima ho conosciuto il 65enne sig. Giovanni alla sua 315esima, è il n.14 in Italia come numero di maratone portate a termine….già il mondo della corsa è pieno di matti, quello della maratona è un concentrato assoluto!!!).
Eccoci, siamo alla fine: arriviamo nella piazza Verdi, dove c’è il traguardo che dice 3h36min05sec (secondo più secondo meno: aspetto il risultato ufficiale su championchip.it), posizione finale 210 su 479 arrivati.
La soddisfazione alla fine c’è, ma ha lasciato subito spazio alla stanchezza. La durezza delle gambe, la fame, la voglia di una doccia calda sono più forti del resto: tanto so che avrò poi modo, già dalla sera stessa, di ricordare questa corsa almeno per un anno, ossia fino alla prossima…..Roma o San Francisco (se cade in agosto) nel 2010. Il tempo che divide da questo nuovo appuntamento, ovviamente, non sarà dedicato al riposo, ma alla preparazione di corse in cui mi piacerebbe migliorare, tipo mezze e 10 km…magari già dal mese di marzo, tra Lago Maggiore e Trofeo Sempione!
ALE PIOLI
p.s. grande Ale , alla mezza del lago farai benissimo.. ciao
PIMPE
6 commenti:
2 cose:
Su quel percorso ho fatto 2h e 59 e quindi mi piange il cuore ogni volta che leggo qualcosa.
Il tuo amico è bravo e deve aprire un bLog
Bel racconto! Pensavo che a salsomaggiore ci fossero più partecipanti, neanche 500....chissà invece alla maratona della brianza in quanti saremo..
@giancarlo: adesso lo convinco ad aprirlo.. !
@maurob2r: secondo me hanno successo le corse lunghe verso meta' / fine stagione...
bel racconto... promosso, adesso puoi aprire un blog!! ;)
Ringrazio il Pimpe per l'onore di questo spazio e voi tutti per le belle parole, ma il racconto è stata una piacevole eccezione, aprire un blog è una cosa seria e non ne sarei capace....i complimenti veri vanno a Giancarlo, una maratona sotto le tre ore è veramente da grandi atleti!
@ale pioli : sei sempre troppo modesto..
il blog puoi aprirlo e aggiornarlo quando vuoi , gare ed emozioni non ti mancano, e a trasmetterle vedo che sei molto in gamba.. ;-)
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