bisogna conoscere i sacrifici che si fanno in allenamento per giudicare le vittorie o le sconfitte

mercoledì 26 novembre 2008

CORRERE O RUNNERS WORLD ?



Lancio un bel sondaggione , sulla scia di un vecchio post di Mathias (?) su quale dei due giornali leggete piu' volentieri... io dico subito che da due anni acquisto Correre e sbircio sempre Runners World ...

ieri pero' ho scritto alla redazione di Correre lamentandomi del fatto che nella parte denominata Tuttocorsa ,dopo l' introduzione del nuovo formato di impaginazione si e' perso un po' in immagini ; mi spiego, se avete un numero di Correre prima di quello di Settembre 08 noterete nella parte relativa alle gare ecc, che le foto sono molto piu' grandi invadono i margini ecc , e soprattutto sono molto piu' coinvolgenti..!
Ora col nuovo formato rimangono relegate a freddi schemi di composizione , risultando quasi sempre piccole e poco comunicative....
La composizione fotografica e' parte fondamentale di una rivista ..
Speriamo in una correzione di rotta... scrivero ' anche al Pizzo....
ciao
PIMPE

50 commenti:

Unknown ha detto...

Sono abbonato a Runner's World ma da qualche mese acquisto e leggo anche Correre e mi pare sia fatto meglio, per cui alla scadenza penso che non rinnoverò più con RW optando per Correre (oltre tutto Orlando è diventato uno dei nostri, un blogtrotter).

Michele ha detto...

Mi hanno regalato l'abbonamento a correre e leggo anche world . preferisco correre, per quanto riguarda le foto sarebbe meglio mettessero quelle di noi amatori tanto i vincitori ci sono sempre in foto. Il giorno che trovo la mia foto su correre mi faccio l'abbonamento vitalizio :)
Mi piacerebbe vedere le facce di chi legge i ns blog per lavoro. tipo le redazioni delle riviste o quelli che producono scarpe.

Unknown ha detto...

Ottima domanda, leggerò avidamente le risposte....
Per quel che mi riguarda: un mese Correre e un mese RW a meno che non mi attiri qualche articolo particolare.....
RW mi sembra più "internazionale" e più legato al marketing delle varie aziende specializzate nel settore mentre Correre mi sembra più dedicato alla parte "fisica" tipo fisiologia, alimentazione, ecc.
Ultimamente poi Correre è anche più denso e ricco di RW che invece è più smilzo....
Direi quindi che qualche punto in più lo assegno a Correre.
Ciao !

Fat_Stè ha detto...

Trovo RW un po' più "nazional-popolare", aperto cioè all'obiettivo di avvicinare quante più persone possibile al mondo della corsa, con un taglio un po' più generico (ed anche alcuni articoli che alla lunga si ripetono...). Correre lo trovo più "professionale" ed ora più interessante.
Nel dubbio leggo entrambi, con preferenza però su "Correre".

Anonimo ha detto...

non c'è paragone. ho tutti i numeri di correre dall'82. rw è un'americanata, una barzelletta. luciano er califfo.

albertozan ha detto...

Li ho presi entrambi per diverso tempo, ma devo dire che ultimamente Correre si fa leggere più volentieri..

Unknown ha detto...

RW ha un profilo volutamente più di massa, Correre è più "professionale". Sono abbonato a entrambi e li leggo da copertina a copertina tutti i mesi. Non saprei proprio scegliere

GIAN CARLO ha detto...

Ho sempre comprato correre per oltre 10 anni, ultimamente(2-3 anni) vado a braccio talvolta l'uno, talvolta l'altro.
Correre cmq è fatto meglio

antherun ha detto...

Bah Correre mi pare sia impostato in maniera più "professionale". RW a prima vista sembra più accattivamente, ma effettivamente approfondisce meno...E' più "american style"...

giampytec ha detto...

Che ruffiani!!! ehehe scherzo! mi pare un plebiscito ma d'altronde se la rivista ..corre..da oltre venticinque anni ci sarà un motivo.
Chi si ricorda, il califfo di sicuro, come si chiamava la rivista che uscì prima di correre? uscì per qualche anno e poi smise.
@Califfo, se ritrovi quella di novembre 1984 con la copertina di una partenza di triathlon, ci sarà un servizio sul giro dell'umbria e in una foto ci sono io. mia madre appena uscii di casa per sposarmi buttò tutto!! non ho più un ricordo..
@Orlando..a quando una bella rubrica dei blogger su Correre??

Anonimo ha detto...

giampi, a me mia madre mi ha buttato mezza collezione di minerali! non posso controllare, i correre stanno a roma (ci saranno ancora? mater tenebrarum imperversa sempre). la rivista pre-correre? JOGGING, naturally... er califfo.

uscuru ha detto...

correre tutta la vita!!!!
l'altro l'ho preso un paio di volte ma non e' completo come correre!!!

uscuru ha detto...

@califfo, giampy, gianca'.
ma state a parla' de preistoria!!!!!

Pimpe ha detto...

..p.s. di Runners world ho la maglietta blu che indosso in allenamento :-)
@tutti: ogni tanto anch'io lo acquisto quando leggo qualche articolo interessante in copertina...!
mi sembra che Michele abbia centrato il mio discorso relativo a Correre .. di solito ora in primo piano ci finiscono i top runner (in tuttocorsa) mentre noi trop runners dobbiamo cercarci,ora, in minuscole foto di gruppo ...
tocca vincere una gara per vedermi... :-)

Pimpe ha detto...

@uscuru: figurati che l'inviato era MILZIADE... :-))

giampytec ha detto...

@Califfo..bravo! la rivista era Jogging e nelle foto Orlando aveva i capelli, indimenticabili le foto delle olimpiadi di mosca 80, patinate e a colori.

Paolino73 ha detto...

Li leggo entrambi ma come rivista preferisco La Corsa

Furio ha detto...

Compro Correre tre o quattro volte l'anno, prima più spesso; runner world non mi piace.

Diego ha detto...

Leggo tutti e due.
Medaglia d'oro a correre !

Pimpe ha detto...

@paolino:
bene vedo che anche LA CORSA ha un lettore tra di noi.. io ne ho due copie .. sponsorizza il giro podistico dell'isola d'Elba e in quell'occasione ne vengo in possesso..

Pimpe ha detto...

@califfo: sono quasi d'accordo , trovo ogni tanto su RW qualche articolo interessante , specialmente su salute e allenamento ..
anche se ritengo Correre piu' completo..

Pimpe ha detto...

p.s. non c'e' bisogno di scrivere ad Orlando , 9 minuti dopo mi ha risposto sul suo blog.. :-)) una scheggia naturalmente :-))

ciao a tutti !

Micio1970 ha detto...

Senza dubbio Correre: io faccio come fai tu. Compro Correre e sbircio RW ... soprattutto gli articoli di Fitzgerald

giovanni56 ha detto...

Sono stato abbonato a Correre per molti anni.
Poi mi sono accorto che, gira e rigira, gli articoli di qualsiasi tipo si ripetevano più o meno uguali anno dopo anno.
Adesso c'è internet, e sia le novità sia gli approfondimenti SU QUALSIASI COSA, li trovo qua.
E poi ... il tempo è quello che è, per cui adesso trovo siano buttati via tempo e soldi per il cartaceo.

Pimpe ha detto...

@Giovanni: sai ,io penso che comunque il giornale abbia il suo fascino... anch'io utilizzo tantissimo internet ,ma penso che avere una buona rivista da consultare sia immediato e pratico..!

Marco "Zanger" ha detto...

mah... io sono sul 50 e 50, anche se effettivamente ormai quasi tutto lo si puo' trovare su internet.

RW e' piu' accattivante dal punto di vista grafico e di impaginazione. Correre sembra piu' vicino al mondo del podismo con reportage ampi sugli eventi nazionali (che mi sembrano trattati meglio rispetto a RW).

Insomma, non saprei...

PS: sara' psicologico, ma nei due mesi di stop per il tendine non ho comprato nulla, forse per non rodermi il fegato ancora di piu'...!!! ;-)

Nick.12 ha detto...

Da poco (regalo di fratetack) sono abbonato a Correre e sbircio Runner's Word, che comunque reputo un'Americanata per vendere...
Ciao Nick

franchino ha detto...

Correre... lo trovo molto più sostanzioso. Leggo RW quando me lo presta un collega, poi dopo l'articolo falso che hanno fatto sulla Traslaval ha perso, almeno per me, credibilità.

Pimpe ha detto...

@Franchino: penso che da entrambe le parti ci sia la volonta' di fare bene ...
al lettore la liberta' di scegliere !
ciao

Anonimo ha detto...

io li compro tutti e due... correre mi sembra la Bibbia... mentre runners ogni volta mi sembra un prodotto editoriale cosi... senza arte ne parte... bho... logicamente è solo una mia impressione...

franchino ha detto...

Sicuramente Pimpe, per carità! E infatti io ho scelto!

Anonimo ha detto...

Avere degli avversari, in ogni ambito, è stimolante perché si punta a fare meglio per superarli. Praticamente sempre ci riesco (scusatemi l’immodestia), ma si tratta di esprimere, incanalandola nel verso giusto, l’aggressività che è dentro ogni persona. Poi questa può essere ambizione, determinazione, motivazione, e nello sport - ma anche in tutti gli altri ambiti - per essere i migliori si deve avere sempre una certa carica e dare il massimo impegno. L’arrivo di RW Italia è stato positivo per Correre, anche se noi della redazione eravamo già al lavoro per migliorare una rivista che aveva perso molti lettori e ricevuto tante critiche perché era una rivista “spenta”. La mia nomina a direttore responsabile, affiancato da Menarini (che ho voluto io), ci ha messi davanti ad una situazione stimolante, ma tutta da sviluppare, specialmente sul piano redazione perché i collaboratori non lavoravano più bene da tempo.
Io sono stato abbonato a RW USA per 23 anni e di questa rivista ho sempre apprezzato soprattutto la grafica e le foto (e lo dicevo a Marchei, quando era direttore di Correre), ma non invece i contenuti. Non mi sono più abbonato (dal 2007) perché dagli inizi del 2000 RW USA trattava argomenti rivolti essenzialmente ad un ambito di podisti di ridotta efficienza; insomma, era diventata una rivista per corridori “americani”, nel senso che questi ultimi sono spesso podisti “improvvisati” (corrono molto a spanne). Alla rivista Correre critico ancora la grafica, non ariosa ed un po’ troppo compressa, ma il direttore dell’ufficio è sempre convinto che il nero sia un colore elegante e che gli spazi bianchi siano dei “vuoti”, tutti da riempire con qualche cosa. Ne risulta così un giornale a volte poco predisponente la lettura perché l’occhio non trova pause, anche se negli ultimi numeri, specialmente quello di dicembre (i commenti dei primi lettori riferiscono che sia uno dei migliori in assoluto), le cose sono molto migliorate. Relativamente ai contenuti, a RW preferisco Correre (ma non compero la rivista concorrente da parecchio tempo, e quindi non posso giudicare con obiettività). Quando m’incontro con i podisti amatori ricevo molti attestati di stima, e la testimonianza che la strada intrapresa tempo fa è quella giusta. Oltre a tanti pareri confortanti c’è anche il supporto di lettori che sono tornati a leggere nuovamente Correre, dopo averlo abbandonato. Ed un aspetto che mi ha fatto particolare piacere riguarda le rivelazioni che mi hanno esternato alcune mogli di podisti: anche loro, pur non essendo interessate al mondo podistico, leggono il giornale perché non tratta solo della corsa dal punto di vista tecnico.
Insomma, del lavoro della squadra di Correre sono molto soddisfatto.
Di RW USA mi mancano le lettere, troppo buffe. Ecco l’ultima che ho letto: “Quando corro sento di aver aria in pancia. Come devo comportarmi? Vorrei evitare di creare disagio alla mia amica che corre con me..”

Daniele ha detto...

Di solito non compro giornali sulla corsa ed infatti non ho mai comprato Correre mentre invece ho comprato solo due/tre numeri di RW. Diciamo che questo interessantissimo dibattito un effetto l’ha sortito: mi avete incuriosito molto su Correre e quindi corro a comprarne una copia… e vediamo se mi conquista…

Pimpe ha detto...

La differenza che fa di un normale corridore un campione e ' dettata, oltre che dal lato strettamente fisico, dalla determinazione , cosa che poi viene impiegata in tutti i campi e non solo nell'ambito sportivo.

Questo e' il grande insegnamento che ho colto nella risposta di Orlando ..

quando poi si associa a questo anche l'umilta' della persona comune si raggiunge un binomio perfetto..

L'ascoltare le critiche ,come la mia o le vostre che sono state fatte ad entrambi (piu' a RW vedo..) deve essere spunto per migliorarsi costantemente e stimolo per essere sempre piu' graditi ai lettori ...

Relativamente alle riviste, la cosa che volevo far cogliere era quella che ha ben recepito Daniele e cioe' il far scattare il meccanismo del "proviamo a vedere cosa scrivono.." ;
poi ognuno per la propria visione e gradimento scegliera' una o l'altra o entrambe; oppure La Corsa come Paolino :-)

E' vero che oramai internet ha invaso il mondo cambiando anche usi e costumi della gente, ma in quest'ambito il fascino del giornale, le foto, gli articoli i calendari, ecc mi donano una cosa che internet non mi da ancora ..

Mi accendono la passione e la voglia di correre !

grazie Orlando !
ciao
Pimpe

Davide Cunazza ha detto...

Orlando oltre ad essere un guru ed un importante riferimento per tutta la popolazione sportiva che corre, è una persona particolarmente gradevole, aperta e concreta..
Basta incontrarlo una sola volta e parlargli insieme per capire quanto sto scrivendo..
Sono entusiasta di questo suo intervento sul Blog del mio amico Pimpe..
Tornando al discorso delle riviste, a mio dire, l'ideale sarebbe un magazine a metà fra Correre e RW Italia..
Ciao Pimpe, ciao Orlando!!

Davide.

Anonimo ha detto...

ORLANDO, è un onore poter discorrere con te. "aria nella pancia...", ah, ah, ah!
GIAMPI, visto che gai parlato di mosca 80, domandina facile. alla partenza della romaostia 81 scavalcai e mi misi proprio dietro al campione olimpico dei 5000 e 10000. SENZA CONSULTARE ARCHIVI, di chi si tratta? luciano er califfo.

giovanni56 ha detto...

Una piccola critica (e qua mi tiro addosso le ire del mondo), partendo da una affermazione di Orlando che dice più o meno: "Quasi sempre riesco a battere i miei avversari" (non è detta a livello di battuta).
E se l'avversario di oggi fosse... che ne so ... Baldini?
O meglio ancora ... Meucci?
Sicuramente non riuscirebbe a batterli.
Come sicuramente fra un po' di tempo con il suo giornale non riuscirà a battere ... la rete.
C'è un nuovo che avanza in tutti i settori, Orlando è bravo e adesso si sta districando da una parte e dall'altra, ma la vedo dura per Correre (e anche per RW).
E a coloro che continuano a preferire il cartaceo voglio dire:
Ragazzi, come dice Beppe Grillo, il futuro (ma anche il presente) è la rete. Se grossi giornali stanno chiudendo il settore cartaceo ci sarà ben un motivo. Questo motivo è la mancanza di futuro, che per qualcuno è già arrivato.

Anonimo ha detto...

@giovanni56: lo sai che anch'io mi sono chiesto chi è il più forte fra Coppi e Merckx? O fra Baldini e Zatopeck? O fra Sebastian Coe e El Gerrouje? Io ci ho rinunciato, perché sono giunto alla conclusione che non ha senso comparare prestazioni e atleti vissuti in momenti e realtà diverse.
Per quanto riguarda la rete e il cartaceo, ai posteri l'ardua sentenza

Lucky73 ha detto...

L'eterno dilemma :-)
RW lo prendo sempre, correre ogni tanto ....
Speriamo che per natale mi regalino 2 abbonamenti :-)

giovanni56 ha detto...

@orlando: testuale: "Avere degli avversari, in ogni ambito, è stimolante perché si punta a fare meglio per superarli. Praticamente sempre ci riesco (scusatemi l’immodestia)..."
Con queste parole ti rimetti in gioco su tutto, contro avversari attuali, non contro quelli del passato.
Allora diciamo che con "in ogni ambito" non intendevi "atleticamente".
Daccordo che siamo su blog e ci si perdonano molte cose (anch'io sono bravissimo in strafalcioni), però da un direttore...
Uèè, prendila come una punzecchiatura gioiosa, non come una critica eh!!!
I posteri (per fortuna o purtropo?) sono già i nostri figli.

Pimpe ha detto...

@giovanni56: non penso certo che la carta stampata finira' per non esistere piu'...

sul battere i propri avversari ognuno parla delle sfide che ha sul piatto "attualmente" sportive o meno,
"in ogni ambito" scrive Orlando e mi sembra precisa la frase, quindi non solo nello sport.. :-)

adesso , a me sembra si riferisse a cercare di rimanere in pole position nelle vendite del proprio giornale ovvero Correre questa e' la sua attuale sfida ..

il futuro e' si la rete, ma non presto come sembra e non per tutto come spero io...
ricordiamoci nel 1970 quando pensavamo al 2000 ,si parlava di spazio ,viaggi sulla luna come ora andiamo a Sharm o ai Caraibi.. invece...

Il futuro puo' attendere.....

godiamoci il presente , magari correndo... no ?

pimpe

Pimpe ha detto...

@lucky73: ottimo , io invece preferisco andare in edicola dal 23 in poi di tutti i mesi a stressare l'edicolante :-))
ciao

Massimo ha detto...

Quando vado in bagno mi porto sempre entrambi;il pc non ancora !ecco perche' la rivista di qualita' non morira'mai !
Di ''correre'' di questo mese di dicembre mi e' piaciuta l' analisi autocritica del ''diario/lucida follia'' di Saverio Fattori.
Mi piacerebbe che entrambi le riviste ( ogni tanto lo fanno) dedicassero piu' spazio al Trail anche quello non propriamente ultra per intenderci...,tutte ste' maratone....!

Pimpe ha detto...

@massimo: ottimo consiglio ! ;-)

Anonimo ha detto...

beh, certo, pulirsi col pc è ostico... luciano er califfo.

Pimpe ha detto...

@Luciano: io l'avevo solo pensata.. :-)) Ma per quello c'erano una volta i quotidiani...
penso pero' , torneranno in auge per quell'uso... :-))

Enrico ha detto...

Io ho notato questo: "il tempo dedicato alla lettura di riviste specializzate è inversamernte proporzionale al tempo speso per allenarsi". Val per tutti gli sport. Non so perchè ma è così. E' quasi un assioma...

Pimpe ha detto...

@la polisportiva: in parte hai ragione.. pero' sai alcune volte al lavoro mentre digito, controllo ecc. un occhio al giornale glielo do', penso anche altri.. ieri sera a mezzanotte leggevo l'editoriale di Pizzolato.. a quell'ora e' difficile allenarsi.. cmq quello che dici puo' essere ,in alcui casi, condivisibile ;-)
ciao

Alvin ha detto...

Su Rw una gnocca se ce l'hanno te la sbattono sempre in copertina,quindi Pimpe, per me larisposta è ovvia RW!!!

Pimpe ha detto...

@Alvin : ma puo' essere una gnocca usata per distrarti... devo dire al Pizzo di provvedere ... :-))