bisogna conoscere i sacrifici che si fanno in allenamento per giudicare le vittorie o le sconfitte

martedì 6 settembre 2011

E TU CHE RUNNER SEI ?

 
Daegu. Finale 5000 metri
Ho assistito in quest'ultimo anno a quello che sembrerebbe a prima vista una deriva di molti amici runner..
Molti si sono cimentati in trail , triathlon ,sky running provenienti dalla pura strada abbandonando quasi la stessa..
Mentre non considero una deriva la pista anzi, forse e' la vera essenza della corsa , mi sembra che ci sia stata una "fuga" dettata da disparati motivi, forse il primo il desiderio di "liberta'" nella corsa , lo stare bene..

Personalmente non ne ho sentito il bisogno continuando a fare quello che mi ha sempre attirato maggiormente..

Cosa ne pensate ?

ciao
PIMPE

43 commenti:

Tosto ha detto...

molto spesso sei costretto a cambiare a causa di problemi fisici. Ma infondo cambiare è anche divertente.

MauroB2R ha detto...

Post che può portare a belle riflessioni. E' vero, in tanti passano al triathlon, ai trail etc..e ti dirò che anche a me l'idea di correre nei boschi non dispiace...ma continuo a restare fedele all'asfalto..
Forse si cerca, come normale che sia, un pò di cambiamento che nel nostro sport è difficile da trovare...che poi cambiamo lo scenario ma "l'azione" è sempre quella.

Marcaurelio ha detto...

Come runner ora son del tipo bradipo visti i ritmi forzosi...
Se voglio correre nei boschi, al mare, in posti differenti insomma, lo faccio quando mi alleno.
Per strada ed in pista rimane l'essenza finale con un numero sul petto...!! Amen

Karim ha detto...

Non è per noia perché correre è quello che mi piace di più fare, ma sento il bisogno fisico di variare, aggiungere altro alla corsa. Sento questo desiderio da un po' e fino a quando non lo avro' esaudito sarà come se stessi perdendo qualcosa.
Karim

Bicio ha detto...

Io forse sono un runner atipico: non amo l'asfalto, non faccio mai lo stesso percorso per non essere tentato dal confrontare i tempi, non faccio più di un paio di gare all'anno, corro solo per divertirmi, se vedo qualcosa di bello mi fermo, se trovo qualcuno scambio due chiacchere, corro quasi sempre su sentiero o in salita, sogno le grandi ultratrail.
Forse sono più un "turista" atipico che un runner!

P.S.
tra dieci giorni tradirò tutto questo per una 21K!

http://biciotrails.blogspot.com/

theyogi ha detto...

'deriva' è la parola giusta! :)) cmq è certamente vero che il cross-training minimizza gli infortuni, a prescindere....

Kikko ha detto...

Ciao Super Pimpe,io credo di essere il tuo amico runner che invece non ha cambiato niente...anzi ha aggiunto...a me piace correre...e quale sia il fondo non ha importanza...
diciamo che cerco di non togliermi nessuna possibilità correndo dal 1000m in pista alla maratona su strada passando per le 10K,le mezze e anche i trail nei boschi...anche tu potresti farlo ma preferisci goderti solo una parte di questo ampio panorama podistico a tua disposizione...per esempio potresti correre più spesso le mezze ma preferisci accorciare correndo gamba d'oro e pista perchè,immagino,ti diverti di più e ti senti anche più veloce...sono scelte...ma devi ammettere che la bellezza di un percorso trail o uno misto(tipo Sgamelàà) non è paragonabile a quello della pista...dove hai amplificate altre sensazioni(sfida con il crono e l'avversario di turno)...certo per quelli della foto è un altro discorso ma loro lo fanno di lavoro,vanno a dei ritmi che non sono paragonabili a niente di quello che facciamo noi...e fare altri tipi di distanze o percorsi potrebbe danneggiarli sulla distanza dove sono più forti...per noi che differenza fa tanto non dobbiamo vincere niente...o no?
Un abbraccio:-))

KayakRunner ha detto...

E guarda a caso l'unica volta che ci siamo incontrati stavi per affrontare il Trail di S.Cristina! La mia propensione è di tenere l'asfalto d'inverno, lo sterrato in primavera e autunno e la montagna in estate. La pista invece non riesco proprio a digerirla....

Anonimo ha detto...

Ciao Pimpe,

L'importante è poter correre. Non importa dove-come-quando. Correre rende felici.
Personalmente ho incominciato con una campestre nel 1972. Ma ritengo che la pista sia l'approdo ideale per ogni corridore.
La più bella corsa del programma olimpico termina con un giro di pista!

Lucky73 ha detto...

Come dici tu la pista è la vera essenza della corsa ...

però dipende sempre da uno cosa vuole fare, dove vuole arrivare e soprattutto come si diverte ...

Io credo che occorra variare, io amo la pista e passo la maggior parte del tempo però non potrei mai rinunciare alle campestri, a qualche garetta, ai fondi lenti e a qualche ripetuta su asfalto ...

Per il resto il mio consiglio è fare quello che più ci diverte e più ci appaga ...

Certo che la volata di Lagat (che poi non ha vinto) non può che essere un fantastico spot per la pista ...

Viva la Pista!

nicolap ha detto...

Ovunque ma non sull'asfalto.
Poi si fa per necessità, di tanto in tanto.
Guardare soprattutto Lagat che va da Farah all'arrivo a complimentarsi in modo esemplare, quasi ad aiutarlo a riprendersi dall shock per la vittoria.
http://www.youtube.com/watch?v=e6s9BmocEko

FabioG ha detto...

Non riesco a pensare alla mia vita senza la corsa. Ho corso, corro e spero di poter ancora correre per strada, in pista, sui prati, sulla sabbia, su un campo da tennis, da basket, da pallavolo, da solo, in compagnia, con il pettorale, senza pettorale, senza maglietta, di giorno, di notte, con la pioggia, con il sole, con la neve, con il vento.
Quest'anno non ho corso gare podistiche, ho soddisfatto la mia fame di agonismo giocando qualche torneo di tennis, ma non mi sento un runner alla deriva.
Non sento il bisogno di indossare un pettorale eppure la corsa rimane parte di me.

Anonimo ha detto...

Ciao Pimpe,
bel post, interessanti anche i commenti.
Secondo me la pista non dovrebbe essere un approdo ma un base di partenza, per i ragazzi che iniziano a correre ma anche per chi ragazzo non lo è più. Allunghi, ripetute e lavori su distanze specifiche fatti in pista rendono meglio rispetto ad anelli su asfalto ricavati alla bell'e meglio.
Se poi c'è qualcuno che sa darti qualche dritta tecnica allora è il massimo.
Cosa ne pensate?
ciao
gabriele clemente

bressdicorsa ha detto...

CORRO E BASTA,PENSO GIA' TROPPO AI PROBLEMI DURANTE IL GIORNO,LA PISTA MI FA SKIZZARE,E' MONOTONA

Patty ha detto...

ecco la iena in risposta a questo quesito...........
penso alla corsa come ad una boccata d'aria in cima ad una scogliera scozzese.........rendo l'idea??? per cui corro dove più mi ritrovo in questa situazione e..........sicuramente non succede in pista :-)))

Pimpe ha detto...

i vostri commenti sono talmente "belli" che non hanno bisogno di repliche ;-)

teo ha detto...

Ho corso soltanto una volta in pista e mi sono divertito...ma non vedo lì il mio futuro da runner:-)p.s ricorda che quando vai in pensione devi correre una maratona...ciau belu:-)

stoppre ha detto...

la pista non l'ho mai frequentata, personalmente mi da l'idea del criceto nella ruota, però si diverte.
Gebre dice di variare continuamente senza fare mai la stessa cosa, se un giorno fai piano, il giorno dopo salita o palestra o misto etc. io mi ritrovo in questo.

Alessio ha detto...

Chi cambia, lo fà perchè non ha più stimoli in quello che sta facendo ed in un certo senso lo trovo giusto....
Io sino adesso mi sono sempre divertito, raggiungendo anche qualche buon risultato. La strada la amo come se fossi un'auto da corsa, non so, ha un fascino irresistibile per me! Cmq l'importante è cimentarsi sempre in una disciplina che a noi riesce meglio e nello stesso tempo ci fa passare ore felici! ciao filosofo!

Paolo ha detto...

La pista la trovo un po' noiosa. Vuoi mettere fare 1 corsetta tra stradine e sentieri,sopratutto nel periodo primaverile e autunnale, è uno spettacolo quello che ti circonda.Ciao

Oliver ha detto...

Io penso che l'atletica sia in pista, la corsa fuori e in parte anche in pista. L'anello rosso (o blu) è bellissimo, competitivo, è il giudice implacabile di come stai, ma è stressante sia fisicamente che mentalmente. Ci faccio gare e alcuni lavori veloci, il resto lo faccio dove posso, strada o sterrato. Ognuno va' dove lo portano gli stimoli e la voglia, io non sono attratto dai trail non amando le salite, ma non posso negare che i paesaggi siano incantevoli. Me li farò con i trekking... ;D

theyogi ha detto...

e tu sei un paraculo.... ;)) piuttosto, poi mi spiegherai sto sfondo!

Pimpe ha detto...

@yo: lo sfondo e ' provvisorio... e' che domani sera c'e' una gara tra alieni...... :-))))

Furio ha detto...

Ciao Pimpe, personalmente corro quel che mi diverte, e mi diverte di più un sentiero in mezzo al bosco che il cronometro a scandire i passaggi su un asfalto o un tartan piatto.
Penso che avrei ancora da limare bene i miei personali su strada, ma in realtà non me ne frega abbastanza (non ho nemmeno un pb sui 5000 e sui 10000 metri)
Forse, come è come mi dissero ad una cena.. io sono un po' la mucca(!) bianca del podismo! ;-D

Barbara ha detto...

Ciao Pimpe,

essendo una che non corre più da tanto tempo, e se dovessi darmi un livello sarebbe quello "burrata", l'importante e correre e stare bene ovunque lo si faccia. Io darei qualsiasi cosa x poter correre, anche solo un pochino...

lello ha detto...

ciao pimpe io non amo la pista , prefesrisco asfalto o meglio ancora sterrato pero' e' bello variare e ho provato anche io una 24 x 1 ora in pista e mi sono divertito perche' amo questo sport

Pimpe ha detto...

rispondo.... :-)) senno' yogi mi dice che sono un paraculo :-))))))

allora:

@tosto: quella puo' essere una ragione..

@maurob2r: nella tua considerazione colgo la corsa come bisogno mentale prima che ricerca fisico tecnica del tutto.. ci sta..!

Pimpe ha detto...

@marcobucci: a te ti sposto nella zona competitivi .. non importa dove ti alleni , poi cmq si da tutto col pettorale ;-))

@karim: tu senti soprattutto il benessere che la corsa ti da prima di ogni calcolo cronometrico...

Pimpe ha detto...

@bicio: qua la corsa e' proprio fuga , dai canoni comuni ecc... molto forrest..! ;-)

@yo: il cross training minimizza ... il runner! :-)))

Pimpe ha detto...

@kikko: sei l'esempio del super runner , quello che apprezza ogni tipo di corsa e che si adatta a tutto.. Completo ;-)

@kayak: mi viene da chiamarti runner 4 stagioni , o meglio 3 e 1/2 :-)) visto che la pista non la digerisci.. preferisci di gran lunga l'associazione corsa / paesaggio ...

Pimpe ha detto...

@Anonimo: hai detto tutto , la piu bella corsa del panorama olimpico termina con un giro di pista... ;-)
maratoneta!

@lucky73: ti ho visto correre su ogni tipo di fondo e fare svariate gara diverse.. poi hai trovato la strada.. la fame di agonismo non poteva non portarti sull'anello.. ;-)

Pimpe ha detto...

@nicolap: eh ,
l'uomo dei sogni e' gran bel film ! li dentro che sia pista o campo da baseball... li , c'e' il segreto.. ;-)

@fabiog: l'attendista corridore.. Sicuro che non ti manca il filo verde dell'agonismo ? ;-)

Pimpe ha detto...

@gabriele clemente: tu l'hai visto dal lato squisitamente tecnico formativo che, conoscendoti , so tu sei piu' orientato.. ben venga anche questo aspetto ;-)

@bress: tu bress non sei assolutamente richiudibile in pista... ti vedrei come accelleratore di particelle ..... ;-))

Pimpe ha detto...

@patty: correre per stare bene.. se non fosse che julia jones ne abbia gia scritto ti proporrei un libro.... possiamo fare il seguito pero'... ;-)

@teo: anche tu sei un runner multiface.. stai pero ' ancora cercando la tua strada ;-))

Pimpe ha detto...

@stoppre: anche tu corri per divertirti , il tempo va in secondo piano .. ;-)

@alessio: ecco qua una interessante osservazione.. si parla di stimoli.
Alcune volte si varia perche' non riusciamo a migliorarci ulteriormente o i nostri traguardi sono difficili da raggiungere e mantenere.. la seconda sulla strada e' inconscia ma secondo me la migliore , bravo Ale..! e ne farai di strada ;-)

Pimpe ha detto...

@paolo: hai ragione ma e' un mio limite.. quasi in allenamento non riesco a "vedere" i luoghi intorno , pensa in gara; potrei passare a fianco alle giraffe senza quasi accorgermene....

@oliver: eh , la pensiamo quasi uguale .. senti la cagna della prestazione........!!

Pimpe ha detto...

@furio: tu hai letto Laborit e sei avvantaggiato ;-)) so che ti piace la strada ma che in questi anni (da quando ti conosco) sei abbastanza cambiato nella tipologia della corsa... io preferivo quello che facevi prima , magari senza troppi stress, ma so che quando deciderai di tirar fuori la lima certi tempi verranno aggiustati ;-)) non sono il tenutario della verita' certamente, ma vederti andare come tu sai fare da soddisfazione ! ;-)
ci vediamo stasera ;-)

Pimpe ha detto...

@barbara: ho letto il fantastico motivo di questo stop ... ricordati cmq di trovare e tenere un poco di tempo solo per te! ;-)

@lello: tu ti diverti nello stesso modo in tutto , corridore totale !

Anna LA MARATONETA ha detto...

A me la corsa piace tutta... Attraverso fasi da maratoneta, pistarola, skyrunner... Ma forse la mia vera indole e' da maratoneta. Quando nn posso correre per infortuni sbrocco...

Furio ha detto...

Pimpe la filosofia, per quel che ricordo, di Laborit mi piace fino a un certo punto e soprattutto in certe cose mi sono trovato assai poco..l amore in primis.
Riguardo la corsa, non penso di tornare all'asfalto, mi ci sto allontanando sempre di più, con gran divertimento. Su questa tua opinione penso proprio che ti sbagli.

Pimpe ha detto...

@furio: la mia era una speranza ;-) poi ognuno deve fare quello che gli piace, come tu stai facendo ;-)

@anna: tu hai la tua strada, seguila ...! ;-)

Furio ha detto...

Opinione speranzosa?!? ;-D

Pimpe ha detto...

@furio: stasera chi vive sperando muore cagando me l'han gia detta ....:-))))